Comitato Castelcrescente

Comitato Castelcrescente

lunedì 13 agosto 2007

METTIAMO IL GAS ALLA BERLINA

Come ormai riportato da tutti gli organi d’informazione locali, il portavoce del Ministero dello Sviluppo, il veneziano Stradiotto, ha risposto, dopo sei mesi, all’interrogazione di alcuni deputati Verdi e di Rifondazione, riguardo all’ormai tristemente famoso stoccaggio di gas che l’Independent vuole fare nel sottosuolo della Bassa Modenese.
Gli abitanti dei paesi coinvolti, gli enti stessi e la provincia di Modena, hanno espresso il loro giustificato parere negativo in più occasioni, sia per l’inopportunità di stoccare un tale quantitativo di gas, in una zona considerata da eminenti geologi, a rischio sismico; sia per il principio della salvaguardia della salute e del benessere delle comunità locali, e di un territorio già altamente degradato e antropizzato, considerato, non a torto, “Tumor Valley” per via dell’alta percentuale di decessi causati da tumori, una delle più alte in Italia e Europa.
Come già dicevo, la risposta tardiva del governo è stata quantomeno preoccupante, di fatto, ha avvallato l’ipotesi azzardata che la suddetta ditta, abbia tutte le carte in regola, cioè la copertura finanziaria per poter iniziare, dopo l’eventuale approvazione del via, anche se quasi tutti sanno il contrario.
Ora le comunità locali e tutte le forze politiche locali, chiedono che la Regione Emilia, ancora latitante, prenda una posizione di netto rifiuto e non semplici parole di circostanza.
Sapendo e condividendo tali preoccupazioni il Comitato di Tutela Ambientale “Castelcrescente” esprime la sua piena e incondizionata solidarietà alle comunità ed ai comitati che spontaneamente sono per questo nati, e se si rendesse necessario saremo al loro fianco per qualsivoglia iniziativa volessero prendere.
Il grido dev’essere unanime “Nessun tocchi la Bassa”-






2 commenti:

Anonimo ha detto...

SE QUESTA SOCIETA' HA LE CARTE IN REGOLA, SICURAMENTE ALLE SUE SPALLE CI SONO SOCIETA' MOLTO POTENTI, AD ESEMPIO HERA, ALTRIMENTI CHI AVREBBE INTERESSE A FARE UN'INTERVENTO DEL GENERE IN EMILIA? SE NON HERA? GIU' LA MASCHERA, FORSE AI VERTICI DI HERA/META CI SONO PERSONAGGI CHE NON HANNO A CUORE LA SALUTE DEI MODENESI, VEDI INCENERITORE E FUTURO DEPOSITO DI GAS CON RELATIVA CIMINIERA! (ma chissà perchè nelle foto dei plastici non salta mai fuori?) - ORA CI SI DEVE DARE UN TAGLIO, ALLE PROSSIME ELEZIONI SI CAMBIA! BASTA VOTARE SEMPRE QUELLI! METTIAMO UNA MANO SUL CUORE E UNA SULLA SALUTE! IL VOTO A SX A MODENA HA PORTATO SOLO SVENTURA!: TANTI AMICI CON UN BEL CANCRINO....

agoraravarino ha detto...

ricordiamoci sempre che non si può avere l'uovo e la gallina, denunciare le scelleratezze è corretto ma semplicistico. Noi che rinunce siamo pronti a fare per diminuire la dipendenza da gas, auto, telefonini, vacanze, ecc... e quindi il FALSO benessere che ci siamo creati? cominciamo a farci qualche domanda, senza egoisticamente pernsare che esista uno sviluppo SOSTENIBILE, qualsiasi beneserre economico comporta un impatto sul territorio e quindi sulla salute, se le aziende di servizi si moltiplicano è perchè aumenta la richiesta da parte nostra. QUELLO CHE SERVE E' UN CAMBIAMENTO CULTURALE CHE PUO' SOLO PARTIRE DAL BASSO, CHI VIVE E SPECULA SULL'ATTUALE SISTEMA NON POTRA' MAI DARE L'IMPUT PER UN REALE CAMBIAMENTO, DI QUALSIASI COLORE SI VESTA.solo una lotta senza se e senza ma può evitare l'insediamento del deposito, e tale lotta va portata avanti.