Comitato Castelcrescente

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domenica 27 febbraio 2011

ACQUA BENE COMUNE

L’acqua è fonte di vita. Senza acqua non c’è vita.

L’acqua è il primo bene comune dell’umanità, irrinunciabile e appartiene a tutti. Il diritto all’acqua è un diritto umano inalienabile. Lo ha riconosciuto anche l’assemblea delle Nazioni Unite nel luglio scorso. Per questo l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti. Le grandi multinazionali si stanno impossessando dell’acqua, in ogni parte del mondo. Vogliono trasformarla in una merce e guadagnarci sopra ……. Tutte/i dobbiamo impedirlo. Tutte/i assieme dobbiamo fermare la privatizzazione dell’acqua.

E’ una battaglia di civiltà.

Ci riguarda tutti, cittadine e cittadini, donne e uomini d’arte e di cultura. Riguarda i popoli. Riguarda le generazioni che verranno. Il nostro futuro. Anche in Italia l’acqua è sotto attacco per renderla definitivamente privata e farla diventare un business di pochi. E, come dappertutto nel mondo, anche qui le popolazioni e i movimenti sociali, si oppongono. La scorsa primavera il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e una vastissima coalizione di movimenti e associazioni hanno promosso un referendum per dire Basta alla privatizzazione. 1 milione e quattrocentomila cittadine e cittadini hanno firmato i tre quesiti referendari.

Il 12 gennaio la Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibili due quesiti.

Tra il 15 aprile e il 15 giugno – se non ci saranno le elezioni anticipate - potremo finalmente votare.

Ma non basta votare SI per abrogare le leggi che vogliono consegnare l’acqua al mercato Per rendere valida la consultazione, e ritornare ad una gestione pubblica e partecipata di questo bene, è necessario raggiungere il quorum, portare al voto almeno 25 milioni di italiani.

Tutti dobbiamo impegnarci per conseguire questo risultato, per convincere colleghi, amici e conoscenti ad andare a votare per i referendum. Insieme possiamo farcela.

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